non é mica cosa da poco!
Ieri sera ero pronta per andare ad aprire la stagione dell'aperitivo comasco estivo quando mi chiama una mia amica, madre di due bellissime bambine, con voce un pochino esitante inizia "Ditte, non é che per caso potresti fare da babysitter stasera? Le bambine hanno chiesto di te...".
Questa la sto ancora digerendo. Voglio dire, le vedo pochissimo, quando le vedo non mi ricordo mai i nomi e va a finire che le chiamo tutte e due Michelle giusto per stare sul sicuro, combino solo disastri e le nanette vogliono me come babysitter????
Comunque ho accettato e alle sette e mezzo ero a casa loro.
Ovviamente non ero preparata per quell'evento ma un evento un pochino piú mondano quindi anche l'abbigliamento era completamente toppato. Provate voi a portare a psseggio un labrador giovane ed esuberante con un paio di ballerine... per non parlare dei miei jeans a vita bassa che vanno benissimo se devi stare in piedi un paio d'ore a sorseggiare amabilmente un cocktail mentre scambi 4 chiacchere di rito... ma per giocare a scuola di danza classica sono davvero poco comodi, ve lo assicuro.
Peró alla fine é andata bene dai. Abbiamo portato il cane a fare i bisognini (bisognoni... ne ha fatta una tonnellata...) e per l'operazione "raccogli il souvenir" mi sono fatta aiutare dalle bambine improvvisando una versione di Dr. House e molto drammaticamente impartivo ordini del tipo "infermiera il guanto..." e le due bimbe se la ridevano.
Poi a cena ho giocato al ristornate francese e il pollo arrosto é diventato "Le poulet de la Princesse qualchecosa" e le due bimbe se la ridevano sempre di piú. Poi ho provato ad aprire una bottiglietta di coca cola... quella non é andata benissimo, metá é andata a finire sui miei vestiti, per l'esatezza la mia camicetta vintage della Replay. Ma le bambine si sono divertite un mondo.
Finita la cena la piú piccola si é messa davanti alla televisione e la piú grande mi ha raccontato tutto quello che c'era da raccontare sulle altre babysitter, sulla scuola, sul basket, sui suoi amici... vado avanti? Giuro un fiume di parole, peró avevano tutte un senso compiuto e un filo logico molto piú logico di certi adulti che frequento.
Poi abbiamo giocato a scuola di danza. Va beh, diciamo che ci siamo divertite a correre in giro per la sala urlando "arabesque!!" e scimmiottando Carla Fracci.
Giá che c'ero ho sbirciato anche nel quaderno dei compiti delle piú grande, che comoditá ho iniziato a chiamare Genoveffa, dato che Natalie proprio non mi entra in mente... e mi sono sentita una scema, proprio mi ero scordata di articoli determinativi e indeterminativi e preosizioni e aggettivi. Voglio dire li uso perché parlo, peró é piú una questione di inerzia credo ma onestamente non credo sarei in rado di dire cosa é una preposizione adesso come adesso.
Poi sono arrivati i genitori e io molto orgogliosamente "Il cane non é scappato, le bambine sono ancora vive e la casa non é andata in fiamme, direi che me la sono cavata egregiamente!".
Fine del racconto.
D'ora in poi chiamatemi pure Mary Poppins.
Welcome a tutti
Uh la laaaaaaa, ho appena scoperto come funziona sto BLOG sul serio!
Adesso mi divertiró un sacco!!!!
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