Welcome a tutti

Uh la laaaaaaa, ho appena scoperto come funziona sto BLOG sul serio! Adesso mi divertiró un sacco!!!!

Thursday, May 31, 2007

Vi presento le cartine stradali per Bionde




Piú facile di cosí non si puó... almeno spero!!!!! Nico é stato furbo abbastanza da non mettere i nomi delle strade, tanto é buio domani sera quando arriveró a Cormano, sappiamo entrambe che il mio fantastico navigatore da cellulare, battezzato Pandora, non é il massimo dell'affidabilitá... vedi Verona e dintorni... e anche in Trentino per le vigne, invece che in strada...

Studiando bene la cartina posso solo dire, é a prova di Bionda!!!! Poi sabato ne riparliamo!

Wednesday, May 30, 2007

Dopo Prince Charming vi presento Principe Caldaia De Longhi

"Dopo tante riflessioni sulla nostra storia ho pensato di mettere per iscritto quello che provo per te:
hai presente i boilers che utilizziamo nelle città? Hanno una fiamma pilota, sempre accesa, che diventa mille volte più grande quando apri l'acqua calda. Ecco, io ho dentro di me una piccola fiamma sempre accesa che non riesco a spegnere...quella fiamma sei tu...è stata enorme, ma non si è spenta, è lì, inesauribile in attesa forse di potere un giorno esplodere di nuovo in tutta la sua grandezza.
Lo sò non è proprio una poesia, la lettera che avrebbe dovuto accompagnare il regalo di Pasqua era certamente più romantica, completa, dolce e trasudava molta passione.

Spero di essere riuscito a farti capire quello che tu significhi per me... anche a continenti di distanza.
Un bacio..."


O mio Dio... siamo alla frutta. O meglio al boiler della Vaillant. Ma le belle lettere di una volta? Sono sicura che una volta gli uomini usavano metafore diverse per descrivere il funzionamento del proprio cuore...

Ma partiamo dall'inizio, che forse é meglio.

Allora questa é una mail che uno ha mandato ad una mia amica. Ok? Adesso non sto a spiegarvi il perché e il percome, ma questi per svariati motivi non possono stare insieme, proprio non é fattibile, e no lui non é un alieno, tantomeno una scimmia o un principe in incognito. Purtroppo lui abita a Minneapolis e lei a Terracina. E di piú nn mi sbilancio!

Lei ovviamente decide di andare avanti con la sua vita, perché é giusto che sia cosí no? Bene detto questo, arriva questa mail che di cosí poco poetico non lo avevo ancora letto. E forse sarebbe stato meglio NON leggerlo.

Da quando il cuore di un uomo si é trasformato in un boiler? Adesso dobbiamo fare attenzione alle emanazioni che possono provocare le fiammelle? E poi onestamente, la fiammella non é che diventa un incendio quando si aziona l'acqua calda... va un pelino piú veloce... ma mica ua cosa apocalittica e divina... quindi se esplode in tutta la sua grandezza cambia poco o niente, giusto un cambiamento temporaneo di alimentazione e basta... Che famo dopo il Principe Azzurro, Prince Charming e Prince Charles, ci mettiamo il Principe De Longhi, Il Principe Caldaie Vaillant, Promozione Principesca "Compra una Caldaia e dentro ci trovi un Principe"... e quando poi si guastano chi esattamente dobbiamo chiamare? L'idraulico o il terapista di coppia? Voi peró ci incasinate davvero tanto la vita... ma sul serio...

Altra precisazione, va bene che abiti in una grande cittá, Minneapolis da quanto ne so deve essere pure carina di brutto, quando non nevica, ma che credi che in campagna hanno un boiler a gas che funziona in maniera diversa? O forse intendevi nelle cittá Americane?

E vabbé... avrei anche da ridire sulla seconda parte di questa lettera COSÌ romantica... : Io non ho capito, tu alla fine la lettera che accompagnava il regalo di Pasqua (e a pasqua che COSA puoi regalare se non un uovo?) era o non era inclusa? Scritta bene o no? Io la vorrei leggere...

Evita termini trasudare, lo si usa per lo piú nell'edilizia quando il muri trasudano umiditá... o peggio muffe... trasudare é brutto, sono sicura che se ti mettessi un attimino d'impegno troveresti un sinonimo decente per questo verbo... ho detto decente, non perfetto... poi trasudare passione... oddio... nn so... ma quanto avevi nei temi? Io almeno sono onesta, sei con punte di 10 quando mi davano una traccia che mi ispirava particolarmente. Peró non ho avuto nemmeno la presunzione di scrivere in una lettera d'amore che avrebbe dovuto trasudare passione... da tutti i pori... bleeeeeaaaaaahhhhhh!!!!

Ragazzi, lo so che ogni tanto qualche maschietto di soppiatto legge il mio blog, anche se solo di sfuggita... peró una dritta... la fiamma pilota e la caldaia NO! Non si usano, e non si é scusati nemmeno se si é idraulici! Ps lui non é idraulico.

Tuesday, May 29, 2007

Anfora 2001



Lo conoscete?

Ebbene si é L'Anfora di Gravner, quella Ribolla lasciata a fermentare nelle anfore con le sue bucce come facevano gli antichi romani tanto tempo fa.

Avevo provato un altro vino in anfora, ma non era soprendente come questo, anzi non aveva nulla a che fare con la genialata di Gravner.

Tenedo presente che é del 2001 tenuto in condizioni non dico pietose, ma comunque non ottimali é un vino davvero resistente, anceh nelle mani di un bionda, quindi tanto di cappello a Josko.

Tornando al vino, giallo ambrato, non filtrato, con dei sentori di frutta piú che matura, e tanto miele di acacia... poi all'inizio dici si é un vino decisamente secco, acido, caldo ma é poco persistente. Dopo una mezzoretta il vino si apre in tutta la sua essenza e in bocca diventa ancora piú persistente e al naso senti tantissimo la Slavonia.

Ok questo vino l'ho pagato 50 Eurini, peró ne sono valsi davvero la pena, perché alla fine non é tutti i giorni che ti capita l'occasione di provare una tecnica simile. C'é da dire che adesos molti scelgono di fare una parte di vino in anfora, peró Gravner ricordiamolo é stato uno dei primi e per ora, resta quello a cui questo esperimento é venuto meglio.

Piccola chicca finale, il fratello di Luisa, la mia collega sommelier, é quello che ha fatot le anfore, a mano, per Gravner. Piccolo il mondo.

Monday, May 28, 2007

Marie Antoinette said Let them eat cake

Let them eat cake...
Ieri finalmente sono riuscita a vedere AMrie Antoinette. Era ora.

La musica delgi Air che rende tutto surreale, la scelta delle luci, le riprese un pó mosse, i costumi fantastici, i colori pastello ovunque e soprattutto dolci e champagne a fiumi. Per chi non l'avesse ancora visto forse é l'ora di guardarselo, vale davvero tanto.
Per chi l'avesse visto guardatevi il Il Giardino delle Vergini Suicide. É identico. E altrettanto bello.

Evvaiiiii

Everywhere I go I keep a picture in my wallet like here...

Certo che i Supertramps anche a distanza di anni hanno il loro perché!

Wednesday, May 23, 2007

Inizio a sentirmi vecchia

quando le nuove band emergenti sono composti da bambini di 17 anni, come i Tokyo Hotel.



A parte il fatto che io credevo che il cantante fosse una ragazzina... ehmmmm. Invece é la voce che é ancora bianca... AHAHAHAHAH!!!

Tuesday, May 22, 2007

La frase del giorno...

Sono al telefono con Nico... e ad un certo punto, presa da uno slancio di sentimentalismo gli dico, "ma io cosa farei mai senza i miei amici piú cari?"


Nico mi risponde "saresti sotto ad un ponte, a chiedere l'elemosina ai pesci".

Ecco questo é Nico. É quello che in un modo o nell'altro mi fa scoppiare in una sonora risata quando credi che il mondo ti stia corollando addosso e i 4 cavalieri dell'Apocalisse ti stiano inviando le 7 Piaghe d'Egitto + emorroidi. E di solito questo momento coincide con l'arrivo delle mestruazioni, toh che caso.


Questa la dedico a te Nic. Anche se i tuoi sono in Sardegna e nn possono firmare la lettera per Orlando Bloom.

OMMMIODDDDIOOOOOO

Ok, ora ho scoperto perché voglio la carta di credito!

Ma prtiamo dall'inizio, che di solito é un buon punto per iniziare, anche se Peter Høeg, che sto leggendo ora, pensa che sia molto piú divertente impappinarmi il cervello saltando avanti ed indietro. Ma questa é un'altra storia.


allora ieri stavo controllando il sito della Zuccherosa Fanny la Francesina della Côte d'Azur, e dato che non aveva postato niente di nuovo ho dato una spulciata ad uno dei sui link.


Il the della Geisha.


Io amo il the, soprattutto in autunno e inverno, me ne bevo a litrate di the, quando vado nei negozi Bio compro sempre un sacco di the e tisane ayurvediche e tisane e basta. Peró li si ferma la manna. Perché la cara piccola Como offre niente quando si parla di the. Va beh é una cittadina piccola e anche molto provinciale peró... niente the. Ergo niente che fa per me.


Ma poi l'illuminazione. Le Palais des Thés. E li mi ci sono persa.


Ovvio, io da brava scema che sono mi sono letta tutto il sito, tutti i the, tutte le teiere e tutto insomma, in francese, fino a farmi venire male alla testa, per poi guardare bene ed in alto c'era una bella icona con la bandierina inglese e un'altra con la bandierina tedesca... mi sono mandata a quel paese da sola.


Adesso ho deciso che mi prendo una carta di credito ricaricabile e mi faccio un bel pó di shopping di the. Che fará bene a me. O a moi.



Ecco il mio primo futuro acquisto. Questa bella confezione di Fleur de Geisha. Poi non so se avete notato quanto é carina la confezione di latta con tutti i fiori di ciliegio!!!!

Monday, May 21, 2007

L'ammiratore segreto...


Vedete?

Anche io posso avere un ammiratore segreto e mi sa che ha rischiato pure grosso per farmi capire quanto sono specialie per lui/lei... Chiunque tu sia grazie di cuore! You just made my day!!!

Saturday, May 19, 2007

C'é chi se li fa...


E chi se li compra.
Quella sarei io.

C'é anche chi inizia dallo yoghurt fatto in casa, ma onestamente con tutto quello che ho da fare in questo movimentato periodo estivo prefrisco sorseggiarmi un bel lassi in riva al lago mentre il porcelletto, aka, Jacky si fa una nuotatina in mezzo al lago di Como.

Ho prvato anche a leggere il giornale, ma mi é andato di traverso il lassi. Quindi niente giornale, al massimo un Dylan Dog. O un sudoku.

La mitica Sigrid ha postato un pó di tempo fa una ricetta FAVOLOSA per un Lassi al mango e cocco.

La mia missione invece sará, quando avró un pó piú di un ora al giorno per sistemare tutto il macello in casa, in giardino e quant'altro é di preparare la versione perfetta del Chai Lassi, come indicato nella foto. Adesso devo solo scoprire la giusta dose di ogni spezia, che sembra una cavolata... ma non lo é!
Magari per il 2010 dovrei esserci!
C'é anche una versione Lychee che mi ispira di brutto, ma snocciolare e spolpare tutti quei fruttini li... nn lo so se la voglia c'é.





Friday, May 18, 2007

Anche i pirati piangono

Io adoro le interviste su TG Com, sono tanto demenziali quanto fantasiose. come questa fantastica intervista fatta a Orlando Bloom.

Orlando, se hai problemi a trovare una ragzza dimmelo, ci esco volentieri una sera con te, ma davvero!

Anzi stavo pensando di mandarti un plico di raccomandazioni da tutti quelli che conosco parenti e amici e genitori degli amici (fa tutto brodo alla fine).

La lettera la farei stile:

Caro Sig. Bloom eccoLe un paio di motivi per cui Ditte potrebbe essere una persona interessante con cui uscire una sera:

Se esce a cena con Ditte, stia sicuro che non sentirá lamentele del tipo, eh ma io sono a dieta, mangio poco, eh ma questo non é come me lo aspettavo, é troppo al sangue... e via discorrendo. La cara e adorabile singorina Ditte infatti é una di quelle persone che apprezza la buona cucina e che di notte si sogna una casa fatta di polenta uncia.
Inoltre ci tengo a precisare che la signorina in questione é una patita di dessert e se in forma brillante é capace di ordinare il dessert per entrambe e anche di mangiarseli... d'altro canto signor Bloom, lei deve fare attenzione alla linea.

Uscire con la signorina Ditte vuol dire sentire un mare di aneddoti piú o meno intelligenti ma sicuramente divertenti... un piccolo esempio: Le posso raccontare di come ha reagito mia madre quando é venuta a sapere che prendevo lezioni di latino amreicano... oppure di quella volta che Ditte ha deciso che voleva fare la cene di inaugurazione della casa nuova ed é eploso il forno 15 minuti prima che arrivassero gli ospiti. Ebbene si una vita interessante e piena di poccoli dettagli che rendono la giornata un pó piú movimentata!

Insomma Orlandino caro, non mi venire a dire che TU fai fatica a trovar euna persona con cui uscire, perché é vero che sono una babbea, ma non sono stupida!
Comunque nel caso tu dovessi trovarti nella M e disperato sappi che io ci esco volentieri con te, non ti sto al fianco tutto il giorno perché ci potremmo acneh stancare ma sicuramente sarei un ottima accompagnatrice ad un concerto dei Papa Roach!

Se vuoi fissare un appuntamento per conoscermi mandami un commento, giurin giuretta ti rispondo al volo!

Ok questa letterina la traduco in inglese, ne stampo 10.000 copie e la facico firmare da tutti, genitori e parenti, amici, genitori degli amici, tranne quelli di Nico che sono in Sardegna, ci faccio mettere pure una bella X da Victoria, mia nipote e Gaia, la nipote di Nico.




Vinnae... vinnorum... tanto io il latino mica me lo ricordo...



A me fa male lavorare con Luisa, la sommelier professionista del Crotto... a fine serata ci attacchiamo alla bottiglia. E iniziano le cazzate.

Ieri sera ci siamo messe a discutere sul latino, sul perché del nome dell'etichetta, le declinazioni... io avevo 5 fisso in latino e di quel poco che sono riuscita ad imparare poco mi é rimasto nel mio cervello.

Peró nome latino a parte questo vino mi ha particolarmente colpita.

Si tratta di un 80% di ribolla gialla, 10% di Tocai Friulano e 10% di Riesling.

al naso é molto tenue, con sentori di fiori bianchi e un accenno di frutta a polpa bianca, tipica dell'acciaio, sotto sotto senti la vaniglia e la banan del legno, infatti una piccolissima parte viene invecchiata sei mesi in botti di Slavonia.

Poi lo assggi e ti arriva la super botta, sapido, alcoolico ma fresco, resta persistente in bocca, l'acido ti leva subito il sapido dalla bocca, lasciandotela calda. (Ok qua stiamo passando al porno).

Un vino che va benissimo per risotti a base di pesce, crostacei saltati e un pesce un pó grasso.

Ps ieri sera poi c'era li una bottiglia di Amarone, mi ero quasi scordata del perché dell'Amarone, ieri sera mi é tornato in mente. Che delizia.

Thursday, May 17, 2007

Tormaresca Chardonnay



Adesso ho iniziato la stagione al Crotto dei Platani come aspirante Sommelier, il che vuol dire che non posso andare in giro con la spilletta dorata del Tastevin, peró mi vesto da pinguina tutte le sere e tento di consigliare al meglio i clienti che mi chiedono un vino da abbinare... a me.

Per ora ho scoperto che i francesi bevono TUTTI senza esclusioni l'amarone. Ma proprio tutti.

Altri invece bevono anche altre bottiglie.

Esempio questo Chardonnay che si presenta con un bellissimo giallo paglierino. Al naso senti subito la pera e la banana, ad un secondo tetnativo ti arrivano le note di legno tostato, vaniglia e pompelmo, che derivano dalla barrique di 3 mesi circa.

Al palato si presenta esattamente come ce lo si aspetta, ben equilibrato di corpo medio ma comunque giusto per uno Chardonnay, di buon corpo e sapori persistenti con alla fine forti note di pera e pomplemo.

Adesso che ho postato la descrizione (sommaria) di questo vino mi sento la cosienza un pochino piú pulita, efffettivamente per una aspirante sommelier che nn si da l abriga nemmeno di assaggiare un vino una volta alla settimana é un bello spreco di soldi... giá giá giá.

Friday, May 11, 2007

Aerosmith here I come!!!!



Certe piccole cose, come questo pezzetto di cartoncino per esempio, ti possono dare delle sensazioni fantastiche.

Ommioddio vi rendete conto che fra un mese e qualche giorno saró sotto il palco a vedere questi arzilli vecchietti, e pure un pó cessi, che cantano a suonano rock a tutto spiano?

Giá non ci sto piú nella pelle!!!! Rock this wayyyyyyyyyy!!!!

Wednesday, May 09, 2007

Marley & Me



Finalmente sono riuscita a finire Marley & Me. Non perché fosse noioso o lento o scritto male. Anzi.

Solo che avevo altre cose per la testa.

Non ho mai riso tanto in vita mia. Credo che questo sia il libro perfetto per chi possiede un cane. In pratica racconta la storia di questa coppia appena sposata che si prende un bel labrador maschio, che si scoprirá poi essere un pelino tonto, un pelino iperattivo, un pelino distruttivo, ma che ha dato tanto amore ai Grogans.

É una storia vera, ed é vera non solo perché l'autore e famiglia esistono sul serio, ma leggendo le mostruositá combinate dal cane non puoi che dire... si si quello lo ha fatto anche il mio, piú volte!!!

Qua si parla di cani che hanno un deficit psicologico, quel tipo di cane che noi in Danimarca chiamiamo DAMP o per meglio intenderci, quei cani che sono iperattivi, hanno una spiccata capiacitá a NON imparare, si cacciano nei guai ogni tre per tre. É quel tipo di cane che scappa via per ore e ti torna a casa con un paio di mutandine da donna in bocca, e tu semplicemente non vuoi sapere cosa é successo. É anche quel tipo di cane che riesce a farsi sbattere fuori dal corso di obbedienza... a quanti di voi é successo? A me no, peró mi sono ritarata da sola... dalla vergogna.

Peró racconta anche della vita quotidiana dei due e di come la loro vita interagisce con quella di Marley o viceversa. E anche qua su un sacco di cose mi sono ritrovata, magari non con Jacky ma con Fiona il nostro alano si. Dove Jacky é sempre stato molto invisibile in casa Fiona era un uragano, ogni volta che si muovva spaccava qualcosa, se non lo faceva apposta. É riuscita a mangiarsi un caricatore del cellulare una notte, e la notte dopo ha pensato bene di mangiarsi anche il cellulare, tanto senza caricatore cosa serve un cell? Per non parlare del tavolo da pranzo rosicchiato, le sue tresche col gatto, l'amore morboso per mia madre, le notti trascorse con lei e Jacky nel letto, e io che regolarmente mi alzavo e andava da qualche altra parte a dormire perché con un pit e un alano nel letto il tuo sonno non é piú lo stesso... Io ho sempre saputo e sostenuto quanto amore ti da un cane e quanto sia bello averne uno a fianco, ma leggerlo nero su bianco, ecco rende le mie idee piú tangibili.

Thursday, May 03, 2007

Perché nemmeno io sono razzista


Tié! Per tutti quelli che si credono tanto bravi e poi mi fermano per strada e mi ricoprono di insulti perché al guinzaglio ho un Pit Bull e non un Labrador. Razzisti! Siete voi la peggio specie lo sapete? E magari poi a casa vi sentite tanto giusti che date pure un fracco di botte a vostra moglie. Ma voi siete nel giusto vero? Come vi credete nel giusto quando vi permettete di disturbarmi mentre mi godo la mia passeggiata con il mio amato cane...

E finalmente!!!

Finalmente esce il film "The golden Compass" tratto dal libro di Philip Pullman.

Finalmente perché quando esce il film in molti si concentrano sui libri da cui sono tratti questi film. Vedi le Cronache di Narnia, che io ho letto la prima volta quando avevo 6 anni, presi in prestito alla biblioteca di Assens, dove abitava mia nonna. E io con Aslan, i Pevensie, Strawberry, i castori, e il Principe Caspianci sono cresciuta e adistanza di anni leggo ancora una volta all'anno tutti i racconti di Narnia, perché alla fine é un pó come metterti i tuoi pantaloni del pigiama preferiti, quelli vecchi e logori ma tanto comodi e tanto accoglienti. Nessuno, dico nessuno dei miei conoscenti italiani sapevano di Narnia, e in libreria non li trovavi. Poi é uscito il film e adesso tutti sanno tutto di Narnia.



Bene; stessa cosa per la trilogia di Philip Pullman, sulla Materia Oscura la protagonista Lyra, il suo Daemon Pantalaimon e un mondo parallelo al nostro.

Ok sono libri per ragazzi, ma onestamente anche gli adulti farebbero bene a leggerli, certi passi fanno accaponare la pelle e i personaggi sono forti e molto realistici. A me é piaciuta soprattutto Serafina Pekkala la regina delle streghe e ho trovato inquietante la figura di Mrs. Coultard, che nel film é interpretata da niente popó di meno che la algida Nicole Kidman. E ho fatto il tifo per Iorek Byrnison nel suo duello per riprendersi il trono.



Io li ho trovati tutti e tre molto profondi, con molti riferimenti alla bibbia, alle varie mitologie che alla fine si incontrano sempre, a vecchie tradizioni affascinanti che avevo letto da qualche parte da piccola, come forarsi il cranio per essere piú vicini agli dei, ho sorriso quando ho letto Panserbjorne e Norroway (io i libri li ho in inglese) e Svalbard...
Nel Primo tomo, The Golden Compass iniziamo a conoscere Lyra, il suo Daemon, Roger il suo migliore amico, il mondo parallelo al nostro dove vivono, Oxford, il Jordan College, i Gypsies e i Panserbjorne di Svlabard, oltre alle favolose streghe come le ho sempre immaginate io non vecchie decrepite ma donne bellissime.
Il Secondo Tomo parla inizialmente di un ragazzo del nostro mondo, Will Parry che scappa da questi strani individui che stanno cercando qualcosa che ha appartenuto a suo padre, cade in una terza dimensione dove si trova anche Lyra e si ritrovano tutti e due a Cittágazze. Inizia la ricerca dle padre di Will che é conosciuto pure nel mondo di Lyra, la ricerca del perché della Materia Oscura, incontriamo la Dottoressa Mary Malone, che anche lei ha scoperto per puro caso questa materia oscura e tanti altri avvenimenti.

Nel Terzo Tomo, Tha Amber Spyglass, ritroviamo Iorek Byrnisson, Lorda Asriel, e molti altri personaggi del primo e del secondo tomo, inoltre vedremo i Mulefa, che vedono la Materia Oscura, incontreremo un angelo, Metatron, spie alte un palmo di mano e le loro cavalcature, le libellule, e tanti altri personaggi. Il terzo e ultimo tomo é davvero il piú potente ina quanto a colpi di scena, rivelazioni e battaglie che imperversano per tutti i mondi.
Insomma sono tre libri che ti portano a fare un giro in mondi diversi, ma allo stesso tempo tanto simili ai nostri, dove le anime le puoi vedere e toccare e ci puoi parlare, come i Daemons di Lyra e gli abitanti della sua dimensione, gli orsi polari mercenari che la loro anima é la loro armatura. Il nostro mondo, che interagisce con gli altri mondi. e poi alla fine la rivelazione di cosa sia effettivamente il Dust o la Materia Oscura.
A me hanno colpito davvero tanto questi tre libri, hanno risttivato la mia imaginazione, mi hanno trascinata dal profondo Nord del mondo al mondo tranquillo e stabile dei Mulefa. Mi hanno fatto ridere e anche commuovere e in certi punti credevo di mettermi a piangere.
Un mix tra fantasy, ma non quello alla Tolkien per capirci, miti e leggende, condanna della religione e un racconto molto umano e molto avvincente!